Domanda di estensione del congedo di maternità

L'estensione del congedo di maternità è un'anticipazione del congedo obbligatorio di maternità previsto dal Testo unico sulla maternità e paternità - Decreto legislativo, testo coordinato 26/03/2001 n° 151, G.U. 26/04/2001 (articoli 16 e 17).

Viene concesso nelle seguenti ipotesi:

  1. nel caso di gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza;
  2. quando le condizioni di lavoro o ambientali siano ritenute pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino;
  3. quando la lavoratrice non possa essere spostata ad altre mansioni, secondo quanto previsto dagli articoli 7 e 12.

Con l'entrata in vigore del Decreto sulle semplificazioni (D.L. 9 febbraio 2012, n. 5), la competenza al rilascio dell’autorizzazione per l’astensione anticipata dal lavoro per maternità è suddivisa tra Azienda sanitaria e Direzione Territoriale del Lavoro.

L'estensione dal lavoro prevista al punto 1) gravi complicanze o persistenti forme morbose è rilasciata dall'Azienda sanitaria.

L'estensione prevista ai punti 2) condizioni di lavoro o ambientali pregiudizievoli e 3) impossibilità di spostamento della lavoratrice sono rilasciate dalla Direzione Territoriale del Lavoro.

Donne lavoratrici dipendenti con gravidanza a rischio.

Sono incluse le lavoratrici di amministrazioni pubbliche, di privati datori di lavoro, i soci lavoratori di cooperative, le lavoratrici agricole e domestiche, anche con contratto di apprendistato.

Negli altri casi (ad esempio lavoratrici autonome o in disoccupazione), per sapere con esattezza se la propria posizione lavorativa sia compatibile con la richiesta di congedo anticipato per maternità, è necessario rivolgersi all’INPS.

  • certificazione medica rilasciata da un ginecologo del Servizio Sanitario Nazionale

oppure

  • certificazione rilasciata da un ginecologo privato: in questo caso il certificato dovrà essere convalidato da un medico dell’Azienda sanitaria.

Le lavoratrici interessate devono rivolgere la domanda di estensione anticipata per gravidanza a rischio, corredata dalla relativa certificazione, di persona o tramite posta al Dipartimento di Prevenzione.

Inviando i seguenti documenti via mail o PEC:

  • Certificato del Ginecologo (convalidato in ufficio sanitario se il ginecologo è privato)
  • La domanda di estensione del congedo di maternità
  • Copia del documento d'identità

Data l'emergenza Covid-19, le lavoratrici che intendono consegnare di persona la domanda devono prima concordare telefonicamente un appuntamento con la referente aziendale.

Azienda sanitaria Friuli Occidentale
Via della Vecchia Ceramica, 1
33170 Pordenone (PN)
dal lunedì al venerdì
dalle 8:30 alle 12:30
2° piano, stanza n. 216 e 218
PEC asfo.protgen@certsanita.fvg.it
email protocollo.gen@asfo.sanita.fvg.it

Referenti aziendali
Patrizia Zilli
tel. 0434 369723
Mavi Vignando
tel. 0434 369887

L’Azienda sanitaria esamina la documentazione presentata ed emette il decreto autorizzativo di interdizione dal lavoro per un determinato periodo o fino all’inizio dell’interdizione obbligatoria.

Il provvedimento verrà spedito per posta:

  • alla lavoratrice;
  • al datore di lavoro;
  • all’Inps di Pordenone;
  • alla Direzione Territoriale del Lavoro.

Il servizio è gratuito.

Decreto autorizzativo di interdizione dal lavoro.

Dove e quando

contatti

sede

Via della Vecchia Ceramica, 1
33170 Pordenone (PN)
"Bronx"

indicazioni stradali  (il link apre una nuova finestra)

Referente aziendale
dott.ssa Luisa Talamo

Per info e presentazione delle domande
dal lunedì al venerdì
dalle 8:30 alle 12:30
1° piano, stanza n. 20
tel. 0434 369817

Testo unico sulla maternità e paternità - Decreto legislativo, testo coordinato 26/03/2001 n° 151, G.U. 26/04/2001